Il corso di Laurea prepara a comprendere, individuare e risolvere i problemi connessi alle attività gastronomiche in senso lato. Il progetto formativo risulta pertanto di carattere multidisciplinare e interdisciplinare. Le materie di studio, infatti, oltre a fornire una preliminare e robusta preparazione di base in storia, in produzioni e tecnologie alimentari, in comunicazione e design, in scienze economico-giuridiche e socio-politiche, e in scienze biomediche, psicologiche e della nutrizione, tendono a offrire le conoscenze e le competenze necessarie a organizzare e gestire sistemi produttivi complessi grazie alle competenze linguistiche e informatiche, al tirocinio tecnico-pratico e alle attività formative utili per l’inserimento nel mondo del lavoro. La Laurea in Scienze e culture del cibo, oltre alla prosecuzione degli studi universitari, permette di svolgere le professioni di Approvvigionatore e responsabile acquisti, di Tecnico della vendita e della distribuzione, di Organizzatore di fiere, esposizioni ed eventi culturali e di Organizzatore di convegni e ricevimenti
Il corso in Scienze e culture del cibo è attivato su tre Dipartimenti (Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti, Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute “Vincenzo Tiberio” e Dipartimento di Bioscienze e Territorio). Il corso è rivolto a tutti i diplomati di scuola secondaria superiore con una passione per il mondo del cibo nell’accezione più ampia del termine. Per iscriversi al Corso di Laurea è richiesto il possesso di una preparazione basica nelle discipline scientifiche, nonché di una buona preparazione letteraria e di capacità logiche e di comprensione linguistica. Il percorso formativo, che si compone di 20 insegnamenti, è costituito da discipline di base, da discipline relative alle aree delle scienze agronomiche, alimentari economico-giuridiche, sociologiche biochimiche, biomediche dell’igiene e della nutrizione. Nell’insieme, gli insegnamenti proposti, forniscono al laureato la dimensione critico interpretativa dei processi legati del cibo, e gli consentono di saper operare nell’ambito della corretta comunicazione e valorizzazione dello stesso.
Il processo formativo è completato, da un tirocinio tecnico-pratico, da attività utili per l’inserimento nel mondo del lavoro e dalla prova finale, attività fondamentali affinché gli studenti possano integrare le conoscenze e le competenze acquisite anche sulla base dell’osservazione e della diretta partecipazione ai processi riguardanti l’esercizio della professione.