Il laureato in Ingegneria per la Sostenibilità e la Sicurezza delle Costruzioni sarà una figura professionale altamente specializzata, capace di raccogliere e rispondere alle sfide poste dalla compatibilità e dalla sostenibilità dell’ambiente costruito e fisico. Nella classe dell’ingegneria civile ed ambientale questo si traduce nella capacità di espletare attività di analisi, progetto, gestione e manutenzione della componente fisica delle nostre società nel rispetto delle esigenze di tutela, conservazione e recupero dell’ambiente costruito e fisico. Allo stesso tempo, però, il laureato sarà capace di implementare azioni mirate a privilegiare il recupero e la conservazione del costruito esistente rispetto alla realizzazione di nuove opere e di controllare le trasformazioni dei sistemi insediativi nella loro complessità prima che nello sviluppo delle singole componenti.
L’offerta didattica si fonda su attività formative di base idonee a fornire un’adeguata conoscenza degli aspetti metodologico-operativi della matematica e della fisica, della matematica sperimentale, dell’informatica e della tecnologia. Le attività formative caratterizzanti offrono un ampio ventaglio di discipline fondanti i diversi ambiti culturali della classe civile e ambientale, rispondendo alla peculiare caratteristica dell’ingegnere civile per sostenibilità e la sicurezza, cui è demandato il compito della gestione del sistema fisico antropizzato nella sua interezza utilizzando in maniera efficace e qualificata anche gli strumenti offerti dalla digitalizzazione e dall’ingegneria industriale e dell’informazione.
Il nuovo corso di Laurea Triennale in Ingegneria per la Sostenibilità e la Sicurezza delle Costruzioni è un corso di studi che ricade nel campo dell’Ingegneria Civile e Ambientale (classe delle lauree L7), recentemente introdotto dall’Università del Molise. Lo scopo fondamentale del corso di studi è quello di sviluppare un percorso formativo capace di integrare, con un approccio transdisciplinare, le tematiche tipiche dell’ingegneria Civile (quindi la progettazione, costruzione, gestione e manutenzione di edifici e infrastrutture nuove ed esistenti) con quelle di sostenibilità, sicurezza e resilienza delle costruzioni.
Per quanto riguarda la parte di Ingegneria della Sostenibilità, uno degli obiettivi principali è quello di minimizzare l’impatto ambientale delle opere di ingegneria civile durante il loro intero ciclo di vita, promuovendo l’utilizzo di risorse naturali e rinnovabili, riducendo al minimo i consumi di energia, utilizzando soluzioni sostenibili in termini di riciclo e riuso dei materiali, il tutto senza compromettere la qualità e la funzionalità degli edifici e delle infrastrutture. Pertanto, gli ingegneri per la sostenibilità saranno in grado di utilizzare materiali, soluzioni e tecniche costruttive capaci di integrare gli aspetti di contenimento dei consumi energetici (sistemi di riscaldamento/raffreddamento geotermici, utilizzare energie rinnovabili come quella solare ed eolica) con quelli prettamente legati alla sicurezza strutturale.
L’Ingegneria per la Sicurezza delle Costruzioni, invece, ha come obiettivo principale quello progettare nuove costruzioni ed infrastrutture, o di intervenire su quelle esistenti, rendendole capaci di resistere ad eventi naturali come terremoti, alluvioni, incendi o altri eventi, conservando un livello di sicurezza tale da non compromettere la vita delle persone e la stabilità complessiva delle costruzioni.